È importante essere più pazienti possibile ed attenersi al trattamento come da prescrizione per dargli maggiore possibilità di agire. “Nella mia esperienza sono gli effetti collaterali del trattamento farmacologico che fanno sì che molti pazienti affetti da acne interrompano la terapia prima del termine”. Se hai la pelle secca https://sportspn.co.uk prova una crema idratante lenitiva come Eucerin DermoPurifyer Oil Control Trattamento Lenitivo. Questa crema estremamente idratante e non grassa è stata specificamente formulata per lenire la pelle sottoposta a trattamento farmacologico per l’acne e lascia una sensazione di pelle liscia e morbida già dopo la prima applicazione.
Il dosaggio può essere regolato in base all’andamento dei livelli di prolattina. Dopo due anni di trattamento, l’endocrinologo può decidere la riduzione del dosaggio. La TOS con testosterone normalmente permette un miglioramento della vita sessuale, in particolare della disfunzione erettile e del desiderio sessuale. Tuttavia, vi sono anche altri effetti positivi come per esempio un aumento dei livelli di energia, una riduzione dei sintomi depressivi, e della massa grassa, e un miglioramento della densità ossea solo per citarne alcuni.
I capillari del volto possono dilatarsi, formando delle teleangectasie o dei rilievi rossi e turgidi e possono comparire papule e pustole molto simili ai foruncoli dell’acne. Se il paziente è stato sottoposto a terapia ormonale per oltre 6 mesi senza benefici clinici evidenti, la terapia deve essere interrotta. Attualmente studi clinici stanno valutando i benefici ed i rischi di terapie con ormoni della crescita nel lungo termine. Fisiologicamente, i livelli di testosterone negli uomini diminuiscono a partire dai anni.
Esiste una stretta correlazione tra lo sviluppo dell’acne e i cambiamenti ormonali. Pertanto, anche dopo l’età adulta, le donne potrebbero non riuscire ad eliminare del tutto i problemi di acne, a differenza degli uomini, in cui la formazione di acne si stabilizza dopo la pubertà. Tuttavia, la presenza di acne nelle donne è influenzata da fluttuazioni ormonali come la gravidanza, la menopausa o le mestruazioni.
È possibile che, in caso di comparsa di anomalie nei valori di PSA, di alterazione della morfologia prostatica, o del flusso urinario, il trattamento vada sospeso. In ogni caso, è sempre bene confrontarsi con il proprio medico in modo da optare per la soluzione più idonea. In genere, gli effetti avversi del prednisone e di altri farmaci steroidei sono di lieve entità, ma possono aumentare con dosi più elevate o con l’uso a lungo termine.
Il dermatologo, con ogni probabilità, diagnosticherà la follicolite con un semplice esame visivo della pelle. Generalmente i casi più lievi di follicolite vanno incontro a risoluzione spontanea senza conseguenze, in quanto reazione auto-limitante. Nella maggior parte dei casi la prognosi è ottima e senza conseguenze; sono più a rischio di complicazioni i soggetti immunodepressi, oppure i soggetti colpiti da forme particolarmente severe e profonde (recidive, cicatrici, cheloidi, …). Terminata la fase essudativa subentra la fase della pelle rossa o Red Skin Syndrome in cui la pelle è completamente rossa e il paziente avverte bruciore calore e nel contempo freddo per la dispersione del calore a causa della pelle rossa.
Questo trattamento specifico, comunque, non è adatto a tutte le forme di acne ma solo a quelle specifiche e infatti c’è bisogno della prescrizione medica. Se utilizzato in modo errato, infatti, il cortisone potrebbe peggiorare la situazione. Le iniezioni localizzate non funzionano per i punti bianchi, i punti neri o per i brufoli che non sono rossi. Se il cortisone viene iniettato per curare l’acne quando non serve, allora può causare un cedimento della pelle che può diventare permanente con la comparsa di cicatrici.
L’acne è spesso confinata al viso, ma può coinvolgere anche il collo, il petto e la schiena. Si manifesta con comedoni non infiammati aperti o chiusi (punti neri o teste bianche) oppure con papule infiammate e pustole. Nelle forme gravi l’acne può provocare anche noduli e pseudocisti o macule e cicatrici post-infiammatorie eritematose o pigmentate. L’olio di rosa canina, l’olio di enagra e il gel di aloe vera, che rigenera magnificamente la pelle, possono aiutare a sbarazzarsi delle cicatrici da acne.
Molti bodybuilder ventenni e trentenni si stupiscono della ricomparsa dell’acne giovanile e in particolare se prendono steroidi anabolizzanti. Nonostante l’acne sia un problema fastidioso, non presenta un pericolo “mortale” e scompare quando si smette di assumere complementi anabolizzanti. In passato i medici curavano l’acne con gli antibiotici, ma numerosi studi recenti pubblicati su Archives of Dermatology hanno dimostrato che creme o gel contenenti elementi chimici chiamati retinoidi (derivati della vitamina A) sono altrettanto efficaci.
